Home Osteria Laboratori Mercato Enoteca Degustazioni Eventi Immagini Rassegna stampa Formaggi e... Edizioni precedenti Gualdo e dintorni Come arrivare Strutture ricettive Sponsor Per operatori Contatti

 

 

 

Gualdo: storia, natura e tradizioni...

 

gualdo (2).jpg (134117 byte)Gualdo è un piccolo paese in mezzo al verde delle colline maceratesi, a due passi dai Monti Sibillini. Inserito all'interno della Comunità Montana dei Monti Azzurri.
Si trova a 652 metri sul livello del mare, su una dorsale collinare tra le valli del torrente Salino e del torrente Tennacola, 40 chilometri a sud – ovest di Macerata. Il territorio comunale si estende per poco più di 22 chilometri quadrati e raccoglie una popolazione di 920 abitanti. Questo piccolo centro del maceratese è un paesino dove le maggiori attività economiche sono ancora rappresentate dall’agricoltura, dall’allevamento e dalla piccola impresa artigianale. Inoltre si ha una lunga tradizione gastronomica, specie per quanto riguarda la produzione di formaggi e salumi. Diverse sono le attrattive artistiche e culturali da visitare.
La chiesa parrocchiale di San Savino, che risale al quattrocento e presenta bassorilievi e tele che vanno da quel secolo al settecento, la chiesa della Madonna delle Grazie, anch’essa quattrocentesca e la Chiesa della Pieve, che è più antica e contiene opere di diversi momenti storici. Da visitare anche igualdo (1).jpg (115413 byte)l parco comunale, particolarmente ricco di verde e con al suo interno una pista di pattinaggio e un parco giochi. Per gli appassionati di cultura, vale la pena di fare una visita anche alla biblioteca di Romolo Murri. Insomma, diversi sono i motivi per fare un giretto dalle parti di Gualdo. Una giornata di piacevole relax in mezzo al verde delle colline maceratesi, a due passi dai Monti Sibillini, via dallo stress della vita quotidiana, alla ricerca di una dimensione più vicina ai ritmi naturali, con la quiete di posti unici, dove il passo dell’uomo e del progresso sembrano non lasciare quasi alcuna traccia.

 

... e il territorio dei piccoli incanti

cartina-montiazzurri.jpg (62866 byte)Nel territorio dei piccoli incanti, le colline e le valli della Comunità Montana dei Monti Azzurri: un mosaico di colori diversi che variano con le stagioni. Su di esse l’occhio si posa spaziando sull’orizzonte limitato dai monti azzurri e si nutre di sensazioni e di piccoli incanti… Tra le colline corrono valli ombrose di alberi secolari e torrenti impetuosi si sciolgono in cascatelle spumeggianti che trovano serenità in laghi argentei… E sull’acqua limpida si specchiano ancora altri piccoli incanti. Sui versanti e talora sulle cime delle alture, le case coloniche, cui fa da quinta un ciuffo d’alberi, ora bianche di calce ora calde del colore del mattone; ogni tanto, sulla cresta, stagliato contro il cielo, abbracciato dalle sue antiche mura, un paese, un piccolo incanto…
E percorrendo le tortuose stradine dei centri storici o salendo, in spazi aperti, un’erta faticosa tra il profumo dei fiori, all’ombra di alberi amici, ecco che all’improvviso, del tutto inaspettata, sorge un’antica chiesa dagli eleganti portali in pietra plasmati dalla mano sapiente di antichi artefici. Dentro, nella penombra, risvegliate appena dalla curiosità del visitatore, si snodano sui muri, tranquille e serene, immagini di Madonne e di Santi, lì da secoli in attesa, lieti di creare ancora piccoli incanti…
E la suggestione di tempi lontani torna a rivivere in qualche città che si veste di tornei o di giostre medievali, di cortei e di sfilate, di bandiere e di fiamme frementi nell’aria dorata dei tramonti estivi per generare ancora una volta tanti, infiniti piccoli incanti…
(fonte
www.montiazzurri.it)